Furti d’appartamento in Italia: meno sicurezza, più prevenzione

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Furti in casa in calo, ma colpevoli impuniti 3 volte su 100

I furti d’appartamento diminuiscono, ma non il senso di insicurezza dei nostri connazionali. A dirlo sono le ultime statistiche Istat che, dal confronto della microcriminalità nel Bel Paese (2015-2017) con quella di altre nazioni europee, piazzano l’Italia in quinta posizione. Contano un numero di furti in casa maggiore solo Danimarca, Belgio, Paesi Bassi e Svezia.

Un calo insufficiente e un numero ancora troppo elevato di colpi messi a segno (370 furti ogni 100mila abitanti circa) accentuano il bisogno di protezione e sicurezza degli italiani. Ma a preoccupare maggiormente le famiglie è un altro dato: solo 3 volte su 100 le forze dell’ordine riescono a fermare il ladro che, nei restanti casi, impunito, si gode la refurtiva.

Furti d’appartamento: un colpo (quasi) sicuro

La domanda sorge spontanea: come giustificare un dato simile?

Il ladro non lascia tracce. Nella maggior parte dei casi il ladro è un professionista attento a non lasciare impronte digitali o biologiche in giro; così come molto spesso è la stessa vittima a rendergli l’impresa facile, rimettendo in ordine e cancellando eventuali prove che potrebbero incriminarlo prima dell’intervento delle forze dell’ordine.

Il ladro non si fa scrupoli. Nemmeno l’illusione o la reale presenza degli inquilini in casa funge più da deterrente. Sempre più spesso il malintenzionato riesce a mettere a segno il colpo anche in presenza dei proprietari e prima ancora dell’arrivo della polizia. Non dimentichiamo, inoltre, che gli sforzi delle forze dell’ordine convergono verso i reati maggiori e non verso ogni singolo furto.

Il ladro è un professionista specializzato. Si evolve insieme alla tecnologia e alle tecniche di furto. Per questo un sistema di allarme di ultima generazione e un sistema integrato di sicurezza sono tra le soluzioni più apprezzate da chi si rivolge ai professionisti del settore. La prevenzione sembra essere in effetti la strada percorribile più sicura. Se non sai chi contattare per valutare la soluzione migliore per te rivolgiti al team di Task Force Service: ti aiuterà nella scelta.

Furti d’appartamento: un po’ di numeri (e di curiosità)

Quando. La maggior parte dei furti d’appartamento avviene nelle ore che precedono il pranzo (tra le 10 e le 13) e la cena (tra le 18 e le 20) e si concentrano nei mesi di dicembre e gennaio.

Quanti? Se consideriamo l’arco temporale 2014-2016 la percentuale di ladri incriminati è passata dal 2,7% (del 2014) al 2,9% del (2016).

Dove? Le regioni italiane più colpite sono Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana: in generale quelle più ricche e che contano un tasso di occupazione femminile maggiore. Al contrario, le città più virtuose, quelle che nel 2017 hanno abbattuto del 20% la percentuale di furti d’appartamento, sono state Arezzo e Milano.

 

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