Sicurezza in casa: sempre più anziani vittime dei ladri

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Sicurezza in casa: gli anziani tra i soggetti che la percepiscono meno

L’allarme è quello lanciato dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato (ANAP) nel corso del Convegno Internazionale su Truffe e Abusi agli Anziani, tenuto lo scorso aprile, ed organizzato in collaborazione con la Federazione Internazionale Associazioni Anziani (FIAPA). Il dato preoccupante è quel 42% di soggetti della terza età che, solo nell’ultimo triennio, avrebbe subito un tentativo di reato, assistendo inevitabilmente al decremento del proprio senso di sicurezza in casa e fuori dalle pareti domestiche.

Se, come già abbiamo evidenziato in uno dei precedenti articoli del nostro blog, con l’aumento dei furti in appartamento, negli ultimi dieci anni, è cresciuta anche la percentuale di italiani che si sente sempre meno sicura nella propria zona di residenza e abitazione, il dato è ancora più preoccupante se si guarda alla fascia “debole” della popolazione: le persone anziane.

Nel 2015 è cresciuto il numero di famiglie italiane che si sente sempre meno al sicuro (41% degli intervistati) in casa propria. Di fronte a questa percentuale, ben il 56,8% degli over 65 residenti nel Bel Paese che ha preso parte allo studio non si sente tranquillo entro i confini domestici e una volta fuori. Percezione che ben si spiega se si guarda alle pagine di cronaca nazionali e alle denunce segnalate alle forze dell’ordine per furti tentati o messi a segno a danno delle persone più anziane.

Anziani sempre più colpiti da furti, truffe e raggiri

Non è senz’altro una novità: fragili, indifesi e spesso soli, gli anziani sono di frequente presi di mira da malintenzionati più o meno esperti e restano tra le vittime principali di furti, truffe e raggiri di ogni tipo.

Del resto, i dati parlano chiaro: l’84,7% degli scippi perpetrati a loro danno può dirsi riuscito, così come l’83,9% dei furti messi a segno fuori casa e l’81% di quelli effettuati in abitazione o in azienda. Rilevanti, per quanto più contenute, anche le percentuali di riuscita per i reati commessi nei pressi di banche, uffici postali e negozi vari (48,6%), per l’attivazione di servizi telefonici non richiesti (42,1%) e le frodi online (40,7%).

Nello specifico, nella maggior parte dei casi (15,8%) sempre più anziani sono vittime di falsi incaricati di aziende X che si presentano alla porta di casa con finti pretesti. A seguire, tra i reati di maggiore appeal tra i soggetti più adulti: il furto in casa nell’accezione classica o sul luogo di lavoro (12,1%), lo scippo (8,4%), l’attivazione di servizi telefonici non richiesti (7,9%), raggiri al di fuori delle mura domestice (6%) e frodi online (2%).

Inutile dire che per aumentare la percezione della sicurezza in casa e fuori dalla mura domestiche da parte di anziani e non è necessario prendere tutte le precauzioni necessarie di cui abbiamo parlato nell’articolo Trappole per ladri: come difendersi dai topi d’appartamento. Per un senso di maggiore protezione si può, invece, ricorrere ai servizi messi a disposizione dai professionisti del settore. Visita il sito www.taskforceservice.it e scopri tutte le attività per sentirti più sicuro.

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