Sicurezza in Italia: raddoppiano i furti in casa
Secondo l’ultimo rapporto del Censis, il numero dei furti in casa, effettuati nel Bel Paese nell’arco temporale 2004-2014, sarebbe aumentato del 127%. In altri termini, ogni due minuti un appartamento è svaligiato dai ladri. Un dato ancor più rilevante se si considera che il numero dei furti in abitazione é notevolmente cresciuto rispetto alla quantità complessiva dei reati e dei furti in generale. Complici i sistemi di sicurezza sempre più sofisticati adottati da esercizi commerciali, banche e aziende, è probabile che i ladri preferiscono colpire le abitazioni per ridurre il rischio di tornarsene a casa a mani vuote.
Furti in casa: quali sono le regioni e le città più colpite in Italia?
Lo studio ha restituito una mappa del Bel Paese e delle regioni e città italiane più colpite nell’ultimo decennio dai ladri di appartamento.
L’area geografica più interessata in assoluto é il Nord-Ovest con il numero dei reati più elevato rispetto alla popolazione residente: in cima alla classifica si collocano Pavia, Torino e Ravenna.
Se, guardiamo a tutto il territorio nazionale hanno registrato nello scorso decennio un aumento considerevole di furti in appartamento le città di: Milano (+229,2%), Firenze (+177,3%), Torino (+172,6%), Padova (+143,3%), Palermo (+128,4%), Venezia (+120,6%), Roma (+120,6%), Bologna (+104,5%) e Verona (+103,4%).
Se il Nord é l’area più colpita dai furti in casa, al Sud aumenta il numero di rapine in appartamento. In questi ultimi casi, al furto si sommano minacce e violenze ai danni dei proprietari. La crescita nel decennio considerato é stata del 195%.
Sicurezza in Italia e in Europa
L’Italia si colloca al sesto posto rispetto ai cugini europei per furti in casa e rapine in appartamento: 4 ogni mille abitanti rispetto alla media europea di 2,9. Prima del Bel Paese solo la Grecia, la Danimarca, il Belgio, i Paesi Bassi e l’Irlanda.
Furti in abitazione: cresce il senso di insicurezza degli italiani
Con il numero dei furti sono cresciute parallelamente anche le denunce degli stessi: nel solo 2013 sono stati denunciati per furti in casa oltre 15mila individui (con un aumento del 139,6% rispetto al 2004). Contestualmente, lievitano anche la preoccupazione e il senso di insicurezza percepito delle famiglie. Non a caso, il numero di italiani che non si sente sicuro nella propria zona di residenza e che avverte maggiormente il rischio di criminalità rispetto agli anni passati è salito dal 27,1% del 2010 al 30% del 2014.