Perché addestrare un cane a fare la guardia
Le statistiche parlano chiaro: con l’arrivo della stagione estiva e l’intensificarsi delle partenze aumentano i tentativi di furto negli appartamenti, negli esercizi commerciali e in azienda. Parallelamente, e in particolare nel mese di agosto, crescono anche le richieste di servizi professionali di vigilanza non armata e sicurezza. Tra i servizi più richiesti rientrano quelli di custodia con unità cinofila. Vediamo insieme perché addestrare un cane a fare la guardia conviene, a prescindere.
Addestrare un cane a fare la guardia: se la tecnologia da sola non basta
Un cane non va in stand-by. Nell’era del 3D e della realtà aumentata è difficile parlar male della tecnologia o pensare di rinunciarvi. E in effetti occorre subito precisare che un valido sistema di sicurezza, specie quando si tratta di aziende e strutture caratterizzate da un gran via vai di persone e mezzi, è dato dall’integrazione delle ultime innovazioni tecnologiche con il supporto dell’intelligenza umana e canina, laddove se ne faccia ricorso.
Tuttavia, e l’esperienza lo insegna, ci sono momenti e situazioni in cui la tecnologia da sola non basta. Un corto circuito, un’azione di hackeraggio o un errore di settaggio da parte del personale e tutto il sistema va in fumo. In casi come questi è evidente perché addestrare un cane a fare la guardia convenga. Un cane non corre il rischio di scaricarsi o spegnersi: certo può ammalarsi, ma resta attivo. Rientra nella sua indole, a maggior ragione, se appartiene alle razze naturalmente predisposte a fare da guardia.
Ogni cane può fare la guardia. Contrariamente a quanto si pensa, ogni cane è un potenziale guardiano. Sebbene esistano razze per loro natura più portate di altre a fare da guardia, ogni cane ha sensi iper sviluppati e possiede le potenziali caratteristiche per diventare un guardiano a tutti gli effetti. Per sfruttare appieno tali doti, potenziarle ed esaltarle basta il giusto addestramento. Chiaramente, per un addestramento riuscito, è fondamentale il tipo di relazione che si instaura tra padrone e animale (naturale, empatica, equilibrata e non forzata) e tra l’animale e l’ambiente in cui vive e che è chiamato a difendere.
Il cane si lega allo spazio che deve difendere. Anche in questo caso ci sono delle razze che più di altre sviluppano il senso di territorialità e possessione, motivo per cui si tende a preferirle quando si tratta di scegliere quale razza di cane addestrare a fare la guardia. Ciononostante, se ogni cane sente suo lo spazio in cui abita e le persone che lo popolano, a maggior ragione, con il giusto addestramento, amplificherà il senso di appartenenza e possessione nei confronti sia delle persone, sia delle cose presenti nel perimetro da controllare (appartamento privato o azienda che siano), rivelandosi, ancora una volta, il migliore amico dell’uomo.
È anche un ottimo deterrente e segnale d’allarme. Se le telecamere in bella vista, vere o finte che siano, possono incutere timore e scoraggiare un eventuale malintenzionato, un cane è in grado di fiutare e riconoscere i passi di un estraneo prima ancora che questi possa varcare la soglia del proprio territorio. Abbaiando o semplicemente cambiando improvvisamente comportamento, si rivela un ottimo campanello d’allarme per chi è all’interno dello stabile. Senza considerare il fatto che un cane che incuta terrore anche solo a vedersi funge da deterrente naturale per qualsiasi ladro.