Come prevenire i furti in negozio in tre mosse
Furti in negozio: l’aria che tira in Italia
I dati sono quelli presentati in occasione della scorsa edizione del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail e riguardano le perdite inventariali per i furti in negozio effettuati nel biennio 2014-2015 nei punti vendita dei 24 Paesi che hanno partecipato alla ricerca.
Se si restringe il campo alla sola Italia, emerge come nel Bel Paese quasi il 70% delle differenze inventariali sia dovuto ai furti in negozio effettuati in buona percentuale dai clienti (45%) e in seconda battuta dai dipendenti disonesti (23%), a cui si sommano le perdite dovute ad errori amministrativi (19%) e, infine, le frodi da parte di fornitori poco corretti (13%).
Furti in negozio: quali misure precauzionali adottare
Nonostante a livello globale l’Italia sia tra i Paesi più virtuosi in termini di furti in negozio, non si può negare la sussistenza del fenomeno. L’esperienza, tuttavia, insegna come non esistano problemi senza una soluzione. Quali misure precauzionali adottare, dunque, per difendersi dai ladri?
Vediamole in tre punti.
Investi in tecnologia. Inutile dire che la tecnologia aiuta o perlomeno supporta e integra il lavoro del personale che, per ovvie ragioni, non può sempre essere vigile su quanto accade in negozio. Puntare sull’installazione di tecnologie avanzate può fare da deterrente e intimidire i ladri in negozio.
Le misure precauzionali tra cui scegliere variano a seconda delle specifiche tecniche e del budget a disposizione, ma per un’azione efficace si consiglia di puntare su sistemi di sicurezza integrati, che non escludano, dunque, alcuna soluzione. Dagli impianti di antitaccheggio, disponibili per tutte le tasche e per ogni tipo di prodotto, all’installazione di sistemi di videosorveglianza (vera o finta) e riconoscimento facciale per i ladri più affezionati, passando per l’installazione di chip RFI (Radio Frequency Identification), sono tutte soluzioni utili per tenere sotto controllo la merce in negozio ed individuare eventuali comportamenti scorretti.
Inutile, inoltre, dire che uno dei vantaggi derivanti dall’uso della tecnologia sta nella possibilità di analizzare i dati che la stessa ci fornisce. Raccogliere tutte le informazioni utili (da video, sistemi di antitaccheggio, ecc.) per registrare quali articoli mancano, verificare la collocazione della merce sugli scaffali e magari modificarla, capire in quali periodi si verificano più furti in negozio, è senz’altro un’opportunità da cogliere per difendersi in futuro da comportamenti simili.
Cura i tuoi dipendenti. Se in parte i furti in negozio avvengono per mano di clienti poco onesti, una buona dose degli stessi è opera del personale. In questi casi, oltre alla tecnologia che può esserci di aiuto, è fondamentale curare il rapporto con i propri dipendenti con azioni che vanno dal rispetto dei tempi di pagamento degli stipendi ad una politica aziendale interna che non lasci dubbi sulla sorveglianza, non solo di chi passa in negozio per fare “finti acquisti”, ma anche di chi ci lavora. È, infatti, fondamentale che i primi a credere nell’efficacia del sistema di sicurezza siano gli addetti ai lavori.
Investi in personale addetto alla sicurezza. Le telecamere da sole non bastano. Le ultime innovazioni tecnologiche sono un valido aiuto e un ottimo strumento per prevenire i furti in negozio se affiancate da personale qualificato. È, infatti, fondamentale formare i commessi dei propri esercizi commerciali affinché riconoscano, ma anche prevengano col proprio comportamento, eventuali azioni fraudolente: ad esempio, interagire col cliente dal momento in cui entra in negozio può scoraggiare ladruncoli da quattro soldi. Non è meno importante investire su personale formato ed esperto nella sicurezza: inutile ribadire l’importanza di queste figure in momenti di particolare affluenza e in tutti quei casi in cui gli addetti alle vendite sono impegnati e non possono prestare attenzione a quanto avviene in negozio.